V tappa

Tappa defaticante attorno al rifugio Trivena. Abbiamo visitato una presa d’acqua che serve il rifugio, che si autoproduce anche l’energia elettrica. Successivamente abbiamo visto i basamenti delle teleferiche che da fondovalle servivano le postazioni austroungariche d’alta quota. Anche qui ci si può rendere conto delle fatiche patite dai soldati e dagli operai che preparavano la guerra.
Infatti gli stessi basamenti da svariati quintali di cemento alle partenze delle teleferiche, dovevano essere costruiti in cima alle montagne!

Nel pomeriggio abbiamo effettuato un piccolo sopralluogo al primo tratto della tappa che affronteremo domani. Le scale in legno e le passarelle costruite dal Gestore del rifugio Trivena e dagli operai del Servizio Conservazione e Valorizzazione Ambientale sono veramente ben fatte!

Il resto della giornata ci ha trovati impegnati nelle incombenze tipiche del dopogiornata del Pellegrino, forse un pochino trascurate nei giorni precedenti. Studio della tappa successiva, contatti con gli accompagnatori, e anche un po’ di bucato!!

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