VII tappa:Lardaro-Malga Cadria

Quest’oggi la tappa è stata breve, almeno confrontandola con le precedenti. Molto interessante perchè i Forestali che ci hanno accompagnato ci hanno resi partecipi, con tanti racconti ed esempi del loro lavoro e della loro vita sul territorio.

Purtroppo oggi è dovuto rientrare verso casa uno dei nostri compagni di camminata.

Uno strappo muscolare l’ha bloccato. 

Anche questo episodio, il dolore fisico, l’estrema difficoltà per arrivare a fine tappa, perlopiù sotto la pioggia battente, ci ha dato modo di riflettere, su quanto sia difficile e a volte complicata la vita del pellegrino, soprattutto in alta quota, col maltempo, col dolore ma con la voglia di concludere quanto iniziato, e per estensione, quanto dovrà essere stato terribile cento anni fa.

A fine tappa, arrivati a Malga Cadria ci ha accolti Mirco, il pastore che abita e lavora qui tutta l’estate. Nonostante i suoi 19 anni appena compiuti, ci ha accolti come un veterano, con grande disponibilità, tipica degli abitanti delle montagne.

Non possiamo dimenticare che nella tappa ci hanno accompagnato anche la Guardia Forestale di Pieve di Bono, il sovrintendente forestale Aldo Giovanella e il custode forestale del Consorzio di vigilanza boschiva di Daone Castellini Omar. La tappa non avrebbe potuto concludersi in maniera migliore se non con l’arrivo di Fabio Filippi, alpino del gruppo di Tiarno di Sopra che ci ha rifornito di viveri per la tappa successiva!! Sempre e comunque…w gli alpini!!

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